Obiettivi SMART - ISO 9001 facile

Obiettivi magnifici per un 2019 strepitoso

Cosa c’è di meglio che iniziare 2019 con degli obiettivi forti che realizzano il vostro il vostro sogno di veder crescere la vostra impresa?

Formulare bene gli obiettivi è il primo passo per il successo di ogni impresa o attività. Cosa fa veramente la differenza fra un’impresa di successo e una che galleggia? Come mai alcuni imprenditori realizzano la propria visione come se fossero guidati dalla mano divina mentre altri fanno fatica a sopravvivere? La differenza sta tutta negli obiettivi, nel come sono formulati e nel come sono eseguiti per realizzare la visione dell’imprenditore.

Molti hanno già definito gli obiettivi per questo anno, ma certamente alcuni ancora no, molti l’avranno descritti nero su bianco ma moltissimi ancora no, dico bene?

In questo video spiego come vanno definiti gli obiettivi per fare la differenza e, sia che li abbiate già scritti, sia che non li abbiate neanche pensati, leggete in 3 minuti queste righe perché sono importanti.

Il modo migliore per realizzare gli obiettivi è tenere presente i 5 punti del metodo S.M.A.R.T. (con qualche optional, però), ovverosia:

S – specifici

M – misurabili

A – achievable, e cioè raggiungibili

R – relativi alla tua visione e missione

T – time-based ovvero definiti in base al tempo.

Specifici

Quindi, prima di tutto devono essere specifici. Ad esempio, porsi come obiettivo l’aumento del fatturato non è un obiettivo definito bene perché non è specifico, aumentare il fatturato di una Business Unit in un determinato mercato è già un obiettivo che comincia a prendere forma.

Misurabili

Deve essere misurabile: aumentare il fatturato di una Business Unit in un determinato mercato del 20% aggiunge una ulteriore informazione che rende l’obiettivo misurabile. Gli obiettivi possono essere misurabili anche se non sono quantitativi: ad esempio posso voler migliorare la qualità percepita dai miei clienti, misurandola “qualitativamente” magari attribuendo dei parametri più o meno oggettivi, come un punteggi da 1 a 5. Così posso capire se mi sto avvicinando o allontanando dal mio obiettivo su una scala che va da poco soddisfatto a molto soddisfatto.
Oppure semplicemente voglio portare a termine determinati progetti: sono assolutamente verificabili per stati di avanzamento.

Raggiungibili

Poi la A di achievable, termine inglese che significa raggiungibile. Sì, perché i nostri obiettivi devono scontrarsi con la realtà e quindi dobbiamo tenere in considerazione le risorse che abbiamo a disposizione:

Le nostre idee sono infinite, ma le nostre risorse sono limitate

che tu sia un professionista o che tu abbia un’azienda le tue risorse sono sempre limitate e devi gestirle al meglio. Se sei un professionista la tua risorsa principale è il tempo. Se sei un imprenditore avrai a disposizione un team di persone, delle risorse finanziarie (probabilmente con una leva bancaria), forse dei macchinari o degli impianti. Ma è possibile che le persone abbiano da fare anche altre cose, quindi non posso considerarle a capacità infinita. Idem per aspetti finanziari e materiali. Inoltre dovrai tenere conto anche dei rischi da affrontare per raggiungere i tuoi obiettivi, in base al contesto in cui ti muovi.
E mettere tutto per iscritto. Poi vediamo perché.

Relativi alla missione

Gli obiettivi devono essere relativi alla missione della tua impresa o attività professionale, alla visione. Gli imprenditori virtuosi avranno già definito, scritto e condiviso la loro Mission e la loro Vision, quelli che non lo hanno ancora fatto lo faranno, torneremo presto sull’argomento, perché è di fondamentale importanza e può fare la differenza fra un azienda che cresce e una che non riesce a crescere.

Quindi sì, per essere efficaci, gli obiettivi devono essere relativi alla propria missione, e non tirare di qua e di là senza essere incanalati in una strategia coerente.

Tempo

Time-based significa che ad ogni obiettivo deve essere associato il tempo entro il quale questo deve essere raggiunto, altrimenti si parla di velleità, di desideri, non di obiettivi. Un obiettivo è strettamente legato al tempo; ovviamente ci sono margini di elasticità, anche in funzione della priorità strategica dell’obiettivo, ma sicuramente la variabile tempo è una delle variabili fondamentali di ciascun obiettivo.
Continuando l’esempi di prima, la realizzazione di un aumento di fatturato del 20% deve essere fatto in tre mesi, in 5 anni, o in un anno? Se non specifico il termine entro il quale deve essere realizzato, posso non raggiungerlo mai o raggiungerlo quando non ha più nessuna importanza.

E questi sono i 5 punti fondamentali che spesso si trovano in bibliografia, Ma io aggiungo sempre almeno altri tre punti, fondamentali se vogliamo calare questi obiettivi in un ambito professionale, aziendale e non solo individuale.

Le altre 3 variabili

Il primo di questi tre punti è la sostenibilità: L’obiettivo che voglio raggiungere è sostenibile? È compatibile con la mia impresa, è compatibile con il contesto in cui mi muovo, è compatibile con la società, con il mio team, è compatibile con gli obiettivi di lungo termine? Se il mio obiettivo è aumentare il 100% il fatturato, questo mi genera dei problemi con il resto dell’organizzazione oppure mi fa perdere il Focus su altri elementi vitali della mia azienda? Oppure rischio di farmi incavolare la base dei clienti?

Gli obiettivi devono essere anche condivisi, in particolare se lavoro con un team: devono essere spiegati, raccontati, masticati, digeriti dalle persone coinvolte nel progetto o nell’obiettivo. Spesso sarà anche necessario formare un team, incaricare un responsabile.

E infine una cosa che è rarissimo trovare nelle aziende di ogni tipo, a meno di casi particolari, che questi obiettivi devono essere inseriti in un processo. Cioè se io fisso oggi un obiettivo e lo vado a verificare al 31 dicembre del 2019, probabilmente mi renderò conto che alcuni obiettivi li ho dimenticati, alcuni li ho raggiunti per puro caso altri ancora li ho realizzati soltanto per metà. Per cui, facendo sempre l’esempio della crescita del 20% del fatturato in 12 mesi, devo avere tanti step intermedi di verifica di Questo obiettivo: è bene scomporre l’obiettivo in tanti sotto-obiettivi per assicurarsi di mettere il tutto in un processo e assegnare compiti, scadenze, vincoli e risorse a ciascuna di queste sotto fasi, per poterne verificare periodicamente l’avanzamento.

Ricapitolando, quindi, gli obiettivi devono essere S.M.A.R.T. cioè specifici, misurabili, achievable cioè raggiungibili, relativi alla mia mission, basati sul tempo, e poi devono essere sostenibili, condivisi, e inseriti in un processo di revisione continuo.

#52strategie
#obiettiviSMART
www.iso9001facile.com

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